Gara: Cassino - S. Orsola Sassari 67 - 76

da BasketIncontro.it

30/10/2012

CASSINO: Confessore 15, Lepore 2, Granata 2, Canzano 12, Bardi 4, Violo 14, Mammone ne, Attolini ne, Guida 12, Serafini 6. All. Porfidia
SASSARI: Medda 4, Tola 6, Pilo 15, Piras 8, Spissu M. 21, Brembilla 12, Spissu A. 3, Pisano 1, Masu 4, Samoggia 2. All. Bellino
PARZIALI: 21-13, 35-32, 49-54

Colpo a sorpresa del Sant’Orsola Sassari che sbanca Cassino grazie ad una prova super sul piano difensivo e quello dell’intensità, qualità indispensabili per la squadra sarda, oggi priva della punta di diamante Desole per una scelta coraggiosa di coach Bellino, alla fine rivelatasi pienamente azzeccata. Il coach sassarese infatti preferisce lasciarlo a casa perché non era riuscito ad allenarsi tutta la settimana, optando per i ragazzi che invece erano più in forma e l’hanno dimostrato in un palazzetto dove in pochi hanno vinto in questa categoria.

E dire che l’avvio di gara lasciava intravedere un andamento del match diverso, anche perché i ciociari partono sull’acceleratore con Guida e Confessore, mentre gli ospiti accusano il peso della trasferta e soprattutto i problemi con la strada che hanno tardato l’arrivo a solo mezz’ora dalla palla a due. Risultato è un terribile parziale di 19-4 a 2’ dalla fine della prima frazione che potrebbe segnare l’andamento del match, invece i sardi reagiscono immediatamente con una super difesa e il duo Brembilla-Marco Spissu che permette d’impattare a 21 dopo appena 3’ del secondo periodo. Da quel momento l’equilbrio non si schioda, conducono quasi sempre i padroni di casa ma al massimo di un paio di possessi, Sassari non molla un centimetro e a metà della terza frazione cerca con successo di dare una svolta al match. Protagonista è ancora la sorpresa Marco Spissu che firma il primo sorpasso che risulterà definitivo, la truppa di Bellino infatti tiene le testa avanti all’ultimo intervallo e allunga in avvio della frazione conclusiva con 7 punti in fila di Pilo. La squadra di Porfidia accusa il colpo ma cerca con il cuore di risalire fino però al massimo sul -5 per due volte con Violo e Confessore a 4’ dalla fine, ma i sardi mantengono la necessaria lucidità e festeggiano la seconda vittoria in campionato.


R.D.S.



IL COMMENTO DA CASSINO

Sassari corsara in terra ciociara, questo l’amaro responso per i ragazzi cassinati che sono sconfitti da un’avversaria coriacea e tenace che dopo una lunga battaglia s’impone in maniera netta di 9 lasciando i nostri ragazzi a meditare sulla seconda sconfitta consecutiva su tre gare disputate. Approccio in fotocopia con la trasferta romana con i ragazzi di Porfidia subito propositivi ed aggressivi che con una brusca sferzata indirizzano subito la partita su un vantaggio rassicurante 10 dopo 300 secondi giocati nel primo quarto. Violo ispirato subito a referto con 8 punti, sembra dare sicurezza ai suoi compagni che soffrono solo le maggiori turnazioni degli avversari, incapaci nei primi 5 minuti ad inquadrare il canestro, eloquenti i 4 punti racimolati. Cassino segna che è un piacere e mette a segno 21 punti in 10 minuti, quasi la metà di quelli racimolati in tutta la gara contro la Petriana, parziale fissato sul 21 a 13 con gli ospiti che rimangono attaccati grazie alla tripla di Spissu Marco.
Secondo parziale e subito le cose si fanno complicate per i nostri incapaci loro questa volta di inquadrare il canestro, passano 5 minuti e sono solo 4 i punti messi a referto per Cassino, Sassari invece comincia a raccogliere i frutti di una serata che poi sarà vincente grazie soprattutto alla classe di Brembilla, coach Bellino sfrutta le rotazioni a disposizione e tutti quelli che entrano danno il loro contributo, alla seconda sirena sono ancora in vantaggio i locali, ma la forbice si restringe fino ad arrivare ad un misero canestro seppure da tre punti, 35-32.
Terzo parziale con la svolta della gara, Sassari comincia nella solita maniera e porta tutti i suoi cecchini a canestro, Spissu Marco diventa imprendibile, mentre Cassino si affida come il solito ai big, ma Confessore non è devastante come suo solito, Canzano che risente di un problema accusato venerdì in allenamento ad un ginocchio si batte come un leone, ma non al meglio è costretto a stringere i denti per stare in campo, solo ed ancora 4 punti in 5 minuti e gli ospiti passano in vantaggio, 39-42.
Gara che oramai sembra segnata e che si fissa alla terza sirena sul 49-54.
Ultimo quarto con gli ospiti a fare la partita, salgono le percentuali di Sassari, Pilo in 24 minuti giocati segna 15 punti, Spissu Marco infila un paio di triple che mettono in cassaforte il risultato, ma sono i punti dei gregari a fare la differenza, Tola 6, Piras 8, per gli ospiti. Porfidia inizia un duello personale con gli arbitri che lo sanzionano con un tecnico, arbitro che onestamente sbagliano in diverse situazioni, ma non sono determinati per il punteggio. Cassino prova a rimanere attaccata fino alla fine arrivando ad un solo canestro di svantaggio, ma non c’è più tempo, la gara scivola via con i padroni di casa che escono a testa bassa davanti ai tifosi che non fanno mancare il loro incitamento nonostante la sconfitta, finale 67-76.