Tavoni Sassari, ottima la prima

06/05/2013

SASSARI È partita con il piede giusto l'avventura del neopromosso Tavoni Sant'Orsola nei playoff promozione del girone F della Divisione nazionale C di basket. L'ambizioso Frusinate Cassino ha ceduto le armi per 92-75, schiantato dalla verve del team sassarese che senza pressioni indossa i panni da mina vagante e giovedì in gara2 (ore 20:30 in Lazio) potrà provare a chiudere la serie. Il tutto senza proclami, con la consapevolezza che il carico è tutto sui biancorossi, che il Tavoni statisticamente si esprime al meglio in trasferta, che ci sarà da giocare e non sarà facile ma che l'occasione è ghiotta per lasciarsela sfuggire.

«Buona la prima, siamo andati tutti e 10 davvero molto bene e abbiamo avuto una grande capacità di adattarci alla situazione playoff. Per approccio alla post season, acquisti mirati al gran salto e dichiarazioni pre-playoff Cassino ha oggettivamente più necessità di noi di passare il turno. Hanno investito sulla promozione ed è chiaro che perdere di 17 ed essere sotto 1-0 nella serie non è ciò che si aspettavano – afferma il coach del Sant'Orsola Andrea Bellino –. Partiamo da presupposti differenti, noi siamo felici di esserci e di giocare queste partite, affrontiamo la sfida con serietà ma allo stesso tempo con leggerezza, vogliamo giocare sino in fondo e sappiamo di poter chiudere i conti già giovedì in Lazio. Mi aspetto ora ancora più fisicità da parte loro, noi dovremo fare la nostra gara consapevoli dei nostri mezzi».

Un passo indietro. In gara1, giocata sabato in un PalaSerradimigni caldissimo, i neroarancio del presidente Giuseppe Bellino hanno vinto, convinto e ribadito un concetto: Sassari non è solo una comparsa. «Sabato abbiamo dato una bella prova di squadra. Siamo stati avanti per 40', abbiamo messo sul parquet intensità ed energia e abbiamo ritrovato un positivo Franz Desole – dice Bellino –. Il contropiede è stato un'arma efficace, Masu e Pilo hanno contribuito a costruire il 29-17 di fine primo quarto, nel secondo qualche problema di falli nel reparto lunghi mi ha costretto a schierare Medda da numero 4 abbassando il quintetto ma all'intervallo abbiamo girato a 10 in piena gestione – prosegue -. La nostra zona adattata funzionava bene, poi la loro zona press a metà terza frazione ci ha costretto a rallentare. Tola ha dato una mano importante, nell'ultimo periodo Cassino è arrivato sino a -6 e a 7'30” dalla fine ho chiamato il mio ultimo timeout – chiude Andrea Bellino -. Ho corso un rischio che però ha pagato perché abbiamo ripreso la nostra corsa e chiuso bene al 40'».

Gli altri risultati dei quarti: Luiss Roma–Viterbo 65-67; Eurobasket Roma–Tiber Roma 63-48; Palestrina–Aprilia 82-61.

Giovanni Dessole

da La Nuova Sardegna: http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2013/05/06/OL_51_01.html?ref=search