Desole rilancia: «Il Tavoni sarà il terzo incomodo»

La guardia svela i segreti della stagione dei sassaresi: «Un mix di esperienza e gioventù che può sognare»

23/01/2013

SASSARI. Franz Desole e il Tavoni Sant'Orsola, storia di una scommessa giocata e vinta, di un giocatore affidabile, di una neopromossa terribile che sorprende e convince in un girone F di Divisione Nazionale C che vede i sassaresi a ridosso delle prime della classe: terza piazza solitaria (18 punti) a due lunghezze dall'Eurobasket Roma (20) ed a sei dalla capolista Marino (24).
Non un miracolo ma la conferma di un progetto molto giovane e sardo, rivelatosi vincente. «Sul Sant'Orsola io avevo già puntato con decisione lo scorso anno. Dopo l'inizio con la Robur avevo ancora voglia di giocare, si è presentata l'occasione offertami dalla società del presidente Giuseppe Bellino, un progetto serio basato sull'impegno e sulla razionale gestione del gruppo e dei traguardi – afferma Franz Desole -. Di questi tempi è difficile trovare una situazione del genere. La società tiene fede ai suoi impegni, ragiona su se stessa e sulla programmazione. Il Tavoni di oggi - che nell'ultimo turno di campionato ha battuto per 85-69 la Petriana - è ripartito dalla promozione dalla C Nazionale, da una base sarda e giovane. Ci ho scommesso in passato, sono contento di essere qui». E in effetti, sino ad ora, la marcia neroarancio ha superato le aspettative di tanti addetti ai lavori, candidandosi a recitare un ruolo da terzo incomodo che , se affrontato con leggerezza e consapevolezza, può anche riservare piacevolissime sorprese: «Inizialmente siamo partiti per far bene, come ogni squadra che si presenta ai nastri di partenza della regular season. Volevamo una salvezza senza alcun patema, che magari passasse per una qualificazione playoff. Nel girone di andata abbiamo avuto modo di testare le forze delle squadre del girone A ed oggi posso dire che abbiamo le carte in regola per tentare di dire la nostra sino in fondo – afferma l'esterno di coach Bellino -. Chiaro che tutto è nelle nostre mani, che dobbiamo essere bravi a lavorare e dare continuità alle nostre prestazioni. È da quest'estate che ci impegniamo, dobbiamo crederci e provare ad arrivare il più in alto possibile. Conquistare i playoff e giocare con il fattore campo sarebbe il top. Ma è ancora lunga, concentriamoci sui prossimi match e tireremo le somme alla fine». Un giovane veterano Desole, perno di una squadra che sul futuro del basket poggia alcune delle sue certezze: «La nostra è una formazione costruita con attenzione, che ha diverse frecce al suo arco e sa proporsi in maniera differente a seconda dell'avversario – chiude Francesco Desole -. Siamo 14, ben distribuiti nei ruoli, abbiamo una buona batteria di piccoli e lunghi. Giochiamo bene assieme e mixiamo al top l'esperienza e la gioventù. Secondo me possiamo giocarcela e toglierci delle soddisfazioni».
Giovanni Dessole

Da La Nuova Sardegna: http://lanuovasardegna.gelocal.it/sport/2013/01/23/news/desole-rilancia-il-tavoni-sara-il-terzo-incomodo-1.6402906