Il Tavoni è diventato una mina vagante: «Adesso ci crediamo»

07/01/2013

SASSARI Sette vittorie e 14 punti in classifica, un posto d'onore a ridosso delle grandi e la leggerezza di chi vola senza pressioni verso un traguardo non fissato ma possibile.

Questo il senso del progetto Tavoni Sant'Orsola, team in corsa nel girone F di Divisione C di basket che nel primo appuntamento del 2013 al PalaSerradimigni, ha superato Valmontone per 86-71, affidandosi al gruppo, all'estro dei suoi interpreti, al prezioso apporto della panchina (vedi Tola, Pisano e Cossu) ed allo spirito di chi nulla ha da perdete ma ha tanto da guadagnare.

I neroarancio di coach Andrea Bellino hanno dimostrato di avere numerose frecce all'arco, fra cui Alberto Brembilla. E proprio “Brembo”, al rientro dopo un lungo stop, è stato grande protagonista e top scorer Tavoni con 15 punti, guidando con la sua esperienza il Sant'Orsola verso un importante successo ed un futuro radioso.

«Voglio ringraziare il presidente Giuseppe Bellino, uomo dalla mille risorse, il coach e tutti i miei compagni che mi hanno permesso di fermarmi senza alcun problema, che in mia assenza hanno fatto benissimo ed ora mi stanno aspettando – spiega il lungo neroarancio -. Ho ripreso ad allenarmi il 20 dicembre, ho da smaltire un po' di carico ma è il campo il miglior rimedio possibile. Contento di giocare per il Sant'Orsola e con questi ragazzi».

Sulla vittoriosa sfida al Valmontone Brembilla è lucido ma soddisfatto: «I match pre e post natalizi sono sempre una incognita, siamo partiti soft contro un avversario che non merita la sua posizione in classifica. Quando nel secondo tempo con i nostri giovani giovani abbiamo alzato il livello di aggressività piazzando il break da 19-0 il match ha cambiato, ed alla fine abbiamo vinto».

Al giro di boa la classifica sorride al Tavoni: «È un campionato difficile e dispendioso. Noi lo affrontiamo senza proclami ma con impegno,dando spazio ai giovani e sono certo che potremo dire la nostra – chiude Alberto Brembilla -. Chiudere ad otto successi il girone di andata sarebbe obiettivo oltre le previsioni. Ci considerano in tanti la mina vagante, giochiamocela».

Giovanni Dessole

Da La Nuova Sardegna: http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2013/01/07/NZ_53_01.html?ref=search