Divisione C di basket, il Tavoni non fa drammi

05/12/2012

SASSARI. «La sconfitta con l'Eurobasket? Non ci piace perdere ma nessun dramma, ci mancherebbe. Il campionato è appena agli inizi ed è apertissimo. Marino a parte tutte le altre squadre hanno già perso almeno una volta. Siamo tutti lì, noi con il passare del tempo il Sant'Orsola può solo migliorare: centriamo il traguardo salvezza e se arriverà qualcosa di più non ci tireremo indietro».
Mirko Pilo è un combattente, una giovane promessa ormai rivelata e rodata che da anni ormai corre i parquet dell'Isola e dell'Italia. Il suo Tavoni Sant'Orsola sabato scorso ha ceduto le armi in casa al forte Eurobasket Roma, 70-84, in un match caratterizzato dalle assenze neroarancio (Andrea Spissu oltre a “Brembo” e Masu sotto le plance), dalla forza dell'avversario e da un arbitraggio che ha generato qualche nervosismo di troppo.
«Ci mancavano giocatori importanti per il nostro gioco, l'abbiamo sentito soprattutto contro un team attrezzato come Roma – spiega l'esterno Tavoni -. Noi potevamo comunque senza dubbio fare meglio, forse ci siamo fatti condizionare da qualche fischio arbitrale e abbiamo perso la concentrazione. Gli errori fanno parte del gioco, dovevamo essere noi a non farci distrarre». Un Tavoni che però, anche se a sprazzi, qualcosa di buono l'ha fatta intravedere anche nel ko: «Siamo una squadra che ha tante soluzioni. Il quintetto con quattro piccoli, soluzione dettata dalle assenze ma testata, è interessante anche se chiaramente lascia poco spazio ai secondi tiri – chiude Pilo -. Abbiamo tanti ragazzi che sanno spingere il contropiede, abbiamo tutti voglia di giocare e fare bene. Penso che meriteremmo forse di stare ancora più su in classifica, ci lavoreremo».