SASSARI. Risolvono i bomber Desole e Brembilla, in un finale nel quale il Sant’Orsola Tavoni ritrova anche la difesa e l’Olimpia, clamorosamente tradita da Roberto Pintor (tenuto a zero punti), finisce in riserva di energia. Il derby della Divisione C di basket premia la tenacia dei sassaresi che, reduci da due brucianti sconfitte consecutive e indietro nel secondo e nel terzo quarto, trovano improvvisamente la rabbia per ribaltare una partita che a metà dell’ultimo quarto sembrava saldamente in mano agli uomini di Claudio Corsi.

L’Olimpia aveva condotto per lunghi tratti, riprendendosi da un primo quarto non bellissimo e piazzando nel secondo quarto un pesantissimo break di 23-9 che faceva passare l’inerzia dalla loro parte. Più reattiva e concentrata, la squadra cagliaritana puniva le disattenzioni del Sant’Orsola Tavoni che riusciva a imbavagliare il temuto Roberto Pintor ma non si dimostrava altrettanto attenta in altre situazioni. Primo tempo con gli ospiti avanti di 8 e anche nel terzo quarto la situazione non cambiava, con il Sant’Orsola che non riusciva a colmare il break e l’Olimpia che sembrava pronta a piazzare il break vincente. Nell’ultimo quarto invece la svolta: «A 6’ dalla fine nessuno avrebbe scommesso su una nostra vittoria e a quel punto era anche più facile mollare, ma devo anche dire che la sconfitta sarebbe stata una punizione eccessiva per quello che avevamo fatto vedere» dice il coach neroarancione Bellino, che ha visto la sua squadra prodursi in una furiosa rimonta. La difesa di casa strangola l’attacco dell’Olimpia, che negli ultimi 10’ segna la miseria di 6 punti, poi entrano in scena Alberto Brembilla e “Franz Desole”: in un attimo il Tavoni passa dal -1 al 5 con un minuto e mezzo ancora da giocare e a quel punto l’Olimpia non ha più la forza per riaprire la partita.(r.s.)

Da La Nuova Sardegna del 18/11/2012: http://lanuovasardegna.gelocal.it/sport/2012/11/18/news/il-sant-orsolatavoni-vince-un-derby-di-fuoco-1.6052360